martedì 18 luglio 2017

[Recensione] Taboo

Basta ad una serie televisiva un' ottima ambientazione, una cura maniacale per i dettagli e lo scenario, un cast di eccezione con un attore protagonista che sembra essere nato per svolgere quel luogo e una regia onirica per compensare una sceneggiatura abbastanza scadente? Ahime purtroppo questo è il dilemma di fronte a cui Taboo ci mette davanti. Serie televisiva uscita agli inizi del 2017 ideata da Tom Hardy (tra l' altro anche protagonista delle vicende), il padre Edward Hardy e Steven Knight, mandata in onda su BBC, FX e Sky Atlantic si è subito imposta sul panorama televisivo come uno dei prodotti più interessanti. Numerosi trailer hanno convinto numerosi spettatori, me compreso, a guardare la serie non appena fosse uscita in quanto interessante, ricca di spunti e soprattutto con uno degli attori (a mio avviso) migliori in questo momento, il cui volto e corporatura sembrano essere da sempre destinati a ruoli di personaggi cattivi e in un certo senso folli.

venerdì 5 maggio 2017

[Recensione] Resident Evil 7

La paura risorge finalmente sottoforma di Zombie
In questa generazione, che oramai sembra il susseguirsi continuo di ip già famose, si sente un po' la mancanza i qualche brand videoludico nuovo che sappia rivoluzionare l' intero mondo dei videogiochi come è stato in passato. Tuttavia è innegabile che di fronte a nuovi capitoli delle saghe che abbiamo sempre amato e che magari negli ultimi tempi sono peggiorate dal punto di vista qualitativo, il nostro cuore a un sobbalzo e subito ci fiondiamo nei grandi store a sborsare 70 euro il giorno del lancio del videogioco. Spesso questi soldi sono mal spesi e il prodotto che acquistiamo finisce per deluderci... spesso ma non sempre. Resident Evil 7 infatti è sicuramente uno dei capitoli che ho avuto più modo di apprezzare in questo 2017 fino ad ora, un desideratissimo ritorno alle origini della saga canonica dopo le esperienze non esaltanti (per usare un eufemismo) dei capitoli 5 e 6.

martedì 25 aprile 2017

[Considerazioni] 2° trilogia di Star Wars

2° Trilogia, davvero così peggiore della 1°?
Con l' 8 film che uscirà alla fine di quest'anno, è un po' di tempo ormai che si è riniziato a parlare di Star Wars. Si perchè la saga cinematografica diretta da George Lucas, nonchè una delle più amate da quella sempre più ricca fetta di pubblico "nerd", sembrava, dopo l' uscita della seconda trilogia, un pò passata di moda, e veniva vista come un'opera ormai terminata. Così ovviamente non è stato e con "Il risveglio della forza" è iniziata la terza trilogia di Guerre Stellari. Quello di cui andrò a parlare oggi tuttavia saranno i primi tre film (in ordine cronologico, non di uscita) e di alcune mie considerazioni personali sul fatto che essi siano così odiati da una buona parte dei fan.

martedì 24 gennaio 2017

[Recensione] FFXV Kingsglaive

COME SPONSORIZZARE UN VIDEOGIOCO MADE IN SQUARE
Negli ultimi anni sono sempre più frequenti film tratti da videogiochi. Spesso le case cinematografiche sfruttano la popolarità di un brand per girare sul grande schermo una versione di videogiochi di saghe importanti (giusto per citare gli ultimi abbiamo Warcraft e Assassinc's Creed). Molto spesso, a onor del vero troppo, tuttavia questi prodotti non sono all'altezza del videogioco a cui sono ispirati e appaiono quasi come una sorta di parodia di esso. Ma cosa accadrebbe se, in collaborazione con un marchio videoludico, un film avesse il ruolo di spot per un videogioco, facendolo uscire nello stesso periodo e se esso servisse non come riassunto della trama ma bensì quasi come prequel, nel quale vengono narrate vicende solo accennate nel prodotto originale? Questo è il caso di Final Fantasy XV, Kingsglaive, film in computer grafica diretto da Takeshi Nozue e prodotto dalla Square Enix con lo scopo di fare ancora più pubblicità, se è possibile, al tanto atteso Final Fantasy XV da novembre sui nostri scaffali.

mercoledì 18 gennaio 2017

[Recensione] Narcos

La serie cult del 2016
Esistono alcune serie tv che, a causa del forte impatto sullo spettatore, grazie a grandi interpretazioni o a sceneggiature superiori alla norma, diventano subito cult. Questo è il caso di Narcos, serie tv ideata da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro e prodotta da Netflix nel 2015, che però ha raggiunto un successo ai limiti del possibile, almeno in Italia, solo quest'anno, con l' uscita della seconda stagione. La trama racconta i fatti che hanno portato un semplice contrabbandiere a divenire il 7° uomo più ricco sulla terra, per poi vedere crollare davanti ai suoi occhi tutto ciò che ha costruito, fino ad essere ucciso. No quello che ho appena fatto non è uno spoiler, ho semplicemente citato un fatto storico, in quanto la trama di Narcos ruota attorno al cartello della droga di Medellìn e in particolare intorno a Pablo Emilio Escobar Gaviria, il più grande signore della droga mai esistito, nonchè uno degli uomini più ricchi, potenti e famosi degli ultimi 50 anni di storia.

mercoledì 11 gennaio 2017

[Recensione] Mafia 3

Mafia 3: Una grande occasione mancata?
Negli ultimi anni sempre più spesso accade purtroppo di trovarsi di fronte a videogiochi tecnicamente perfetti, con ottima grafica, a.i. e ambientazione realistica, ma che deficitano di un comparto narrativo all' altezza. Personalmente ho sempre considerato la storia di un videogioco, insieme alle meccaniche, il suo punto fondamentale, poichè, per quanto possa apparire stupefacente il mondo in cui il giocatore si trova, alla lunga mi annoia se non è presente una bella trama, ricca di colpi di scena, personaggi secondari e perchè no qualche messaggio da dare al pubblico. Gli sviluppatori di 2k games sembrano aver ascoltato fin troppo il mio grido d' aiuto, facendo uscire 7 ottobre di quest'anno il terzo titolo della saga "Mafia" il quale, se dal punto di vista di storia si presenta come una tripla A, altrettanto non si può dire del reparto grafico e tecnico.

lunedì 9 gennaio 2017

[Considerazioni] Blade runner

Il cult per troppo tempo sottovalutato

Non sono mai stato un fan della fantascienza, tuttavia negli ultimi mesi mi sono riavvicinato a questo genere grazie a libri, fumetti e film. In particolare ho di recente rivisto uno dei più grandi cult della storia del cyberpunk futuristico: Blade Runner. Questa pellicola, famosa oltre che per l' opera in se anche per il fatto che esistano ben 7 versioni differenti dello stesso film, è stata per anni ignorata dal grande pubblico e bollata come mediocre, salvo poi tornare in auge agli inizi di questo secolo e in particolar modo grazie al "Final cut" del 2007 che gli fornisce una versione definitiva.