martedì 12 luglio 2016

Recensione: Hearthstone Heroes of Warcraft

Il nome Blizzard, in campo videoludico, è sinonimo di qualità. La casa produttrice statunitense, al contrario di molte altre rivali, ha deciso fin dalla sua nascita di non far uscire un numero spropositato giochi, a patto che essi siano di qualità assoluta. 

Sono esempi di ciò saghe storiche come Warcraft, Starcraft e Diablo, titoli che ogni giocatore che si rispetti ha sentito perlomeno pronunciare centinaia di volte. A queste 3 saghe si aggiunge l'MMORPG:
"
World of Warcraft", vero gioiello che ha fruttato alla multinazionale milioni e milioni, che, come dice il nome stesso, racconta le vicende di un personaggio creato dal giocatore immerso nel mondo della saga di Warcraft, con tutti i suoi eroi, segreti e pericoli; mossa commerciale che ha attirato non solo gli amanti dell' IP originale ma anche altri milioni di utenti, rendendo questo gioco una vera pietra miliare nel campo degli RPG online.
Nel 2013, ispirato ad un gioco di carte reali di WoW e cavalcando l' onda di popolarità del gioco, uscì la closed beta di
Hearthstone: Heroes of Warcraft, gioco di carte online e completamente free to play ambientato appunto nell'universo creato dalla Blizzard.

Questa è stata in assoluto la prima esperienza di un gioco gratuito accessibile a tutti, e alcuni temevano che oramai la casa stesse svalutando il marchio di Warcraft con l' uscita di un ennesimo gioco ispirato ad esso....... ma così non è stato.
In brevissimo tempo Hearthstone è diventato il gioco di carte online più giocato del mondo, con milioni di utenti che ogni giorno si sfidano nella taverna alla ricerca di gloria, fama o bustine di carte. Il principio del videogioco è molto semplice ed ispirato all' originale e sopracitato gioco di carte del brand.
In ogni partita si potrà scegliere un eroe con cui giocare, ognuno di questi (che sono celebri personaggi della saga quali Grommash, Malfurion, Jaina Anduin e altri ancora) disporrà di particolari creature e magie oltre che ad un potere utilizzabile una volta per turno al costo di 2 cristalli di mana.
Infatti per poter giocare qualsiasi carta saranno necessari tali cristalli, i quali verranno consegnati 1 per turno fino al massimo di 10 e che si ricaricheranno ogni volta che toccherà a noi.
Oltre alle carte di classe ogni videogiocatore potrà riempire il proprio mazzo (che ha un limite di 30 carte) con creature che possono essere utilizzate a prescindere dell' eroe con cui andremo a giocare. Ogni giocatore dispone di 30 punti ferita e come al solito per vincere bisogna condurre quelli dell' avversario a 0. Ogni mostro avrà due statistiche principali ovvero l' attacco e la salute, oltre che particolari effetti e abilità che vanno dalla classica "carica" che permette di attaccare con un servitore nel turno in cui è stato evocato o "provocazione", che corrisponde a un taunt, fino ad alcune più particolari come sovraccarico che permetterà di giocare creature molto forti ma che per un turno bloccheranno determinati cristalli di mana. Le carte sono ottenibili avanzando di livello con le classi da noi scelte, cosa che ci sbloccherà le carte base, oppure tramite delle bustine acquistabili con soldi guadagnati compiendo determinate missioni come per esempio " vinci 2 partite con sciamano o stregone" oppure "gioca 40 servitori che costino meno di 2 di mana".
Da ogni bustina usciranno 5 carte di cui almeno una rara o superiore. Le carte potranno anche essere create tramite polveri ottenibili disincantandone altre. Ovviamente maggiore è la rarità di una carta maggiore sarà il suo costo in polvere arcana. I soldi di gioco possono anche essere spesi in arena, modalità dove il giocatore dovrà costruirsi un deck con le varie carte che gli sono proposte e competere contro altri giocatori finchè non arriva a 12 vittorie o viene sconfitto per tre volte; più si va avanti in arena, maggiori saranno i premi. Oltre a queste modalità ne esistono altre due, che sono la modalità avventura, dove ci scontreremo con Bot appartenenti a numerosi dungeons presenti in WoW e che ci forniranno altre carte speciali e la modalità rissa che corrisponde a delle partite con delle regole speciali che variano da settimana a settimana, ma di queste ultime due ho intenzione di parlarvi in un altro blog, quindi per ora soffermiamoci sul gioco in se.
Se la semplicità spiega come Hearthstone sia diventato così popolare, l' ottima caratterizzazione di ogni classe e carta, i numerosi easter egg e frasi segrete che diranno i nostri servitori in particolari situazioni, il divertimento del giocare partite che durano di media dai 2 ai 10 minuti senza mai stancarsi, l' equilibrio tra le classi e la difficoltà sempre maggiore man mano che si sale di grado, sono i fattori che rendono questo gioco veramente di qualità. Oltre a ciò ogni 6 mesi circa viene aggiunta una nuova espansione, avventura o bustine semplici che sia, la quale aggiunge al gioco numerosissime altre carte, che cambia il meta e non fa mai annoiare chi gioca.
Man mano che si va avanti il prodotto cresce, sia dal punto di vista di carte, che di meccaniche, che di divertimento; divenendo in breve periodo un fenomeno mondiale con già molteplici tornei ufficiali e le finali mondiali che si tengono al Blizzcon. Personalmente ho amato e amo tutt'ora questo gioco, mi risulta molto molto difficile trovare in esso particolari difetti o problemi, considerando anche il fatto che è uno dei pochi free to play che limita al massimo il fastidiosissimo effetto del pay to win.
Se proprio vogliamo essere pignoli non sono presenti moltissime classi, "appena" 9, tuttavia ciò è comprensibile da un gioco online con pochissimi anni di vita.
Sicuramente sentiremo ancora parlare a lungo di Hearthstone, che continua ad attingere a se un numero sempre maggiori di giocatori e che tra qualche anno potrebbe chissà competere con giochi di carte di una certa caratura come Magic the Gathering.

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