lunedì 28 novembre 2016

[Recensione] Black Mirror

COSI' ROSEO IL FUTURO?
Essendo un amante dei libri ne ho letti di tutti i generi, forme e misure e ultimamente mi sto particolarmente appassionando a raccolte di racconti brevi. Che essi siano racconti dell' orrore di E.A.Poe oppure novelle veriste di Verga devo ammettere che da un anno a questa parte ho rivalutato la potenza e la bellezza di storie raccontate in circa 10 pagine. Infatti grazie a questo tipo di scrittura, ritenuta ingiustamente per secoli inferiore ai grandi romanzi (tanto che lo stesso Poe scrisse storia di Arthur Gordon Pym proprio per dimostrare a critica e pubblica di essere capace di cimentarsi anche in opere lunghe e complesse), è possibile trasmettere in un solo libro un quantitativo di messaggi, spunti e input innumerevoli, concentrandosi solo per pochi attimi su di un tema per poi lasciare al lettore il gravoso compito di sviscerarlo attraverso la sua esperienza e deformazione etica, oltre che a presentare un numero spropositato di personaggi, situazioni e eventi senza risultare pesanti. Ora, fare questo sottoforma di serie tv è alquanto complesso. Infatti anche le serie che presentano episodi autoconclusivi in genere seguono comunque una trama e dei personaggi principali di fondo, risultando quindi una serie di storie a puntate, rifacendosi a mio modo di vedere ai capolavori di Doyle e Christie (si pensi ai vari Castle, Csi eccetra). Non ho una grandissima cultura cinematografica ma ad oggi l' unica serie che ho avuto il piacere di guardare e che è riuscita a fare ciò è Black Mirror.

lunedì 21 novembre 2016

[Considerazioni] Mini Nes

Uno sguardo al passato per andare avanti
Come ho già scritto in qualche post precedente, sono sempre stato un grande fan della Nintendo, unica casa videoludica che, sia grazie alla qualità dei prodotti proposti, sia grazie ai numerosi decenni in cui è sul mercato dei videogiochi, nel corso del tempo è sempre riuscita a rinnovarsi e ha dominato per anni la scena mondiale delle console fisse, per poi spostarsi negli ultimi anni più sul portatile. Prima della console war attuale tra Microsoft e Sony, le due case principali produttrici erano Sega e Nintendo e nel corso di una aspra battaglia a colpi di capolavori, la casa produttrice avente come presidenti storici la famiglia Yamauchi, fece uscire prima, in Giappone nel 1983 col nome di Famicon, e successivamente nel resto del mondo, il Nintendo Entertaiment System, meglio conosciuto come NES.

martedì 15 novembre 2016

[Un classico] Frankenstein

MOSTRI INTERIORI E ESTERIORI
Oggi riprendiamo la serie di blog, iniziata con i 3 Moschettieri di Dumas, inerente i libri. Quello che andrò a illustrarvi oggi è Frankenstein di Mary Shelley, libro che, insieme a Dracula di Bram Stoker e pochi altri, è tra i caposaldi del genere horror e gotico, da cui sono stati ispirati numerose opere cinematografiche e non solo.

lunedì 7 novembre 2016

[Recensione] Stranger things

Non me ne intendo molto di horror. Che si tratti di film, videogiochi  serie tv non mi sono mai avvicinato molto a questo genere, per il semplice fatto (e lo ammetto senza alcun tipo di vergogna) che sono una persona profondamente paurosa e che questo tipo di opere più che farmi divertire sembra avere il solo scopo di accelerale il mio battito cardiaco più del dovuto. Per questo motivo quando un amico mi ha proposto di guardare Stranger things ero un pò restio e ho rimandato la decisione usando come scusa mille impegni, reali o fittizi, pur di non iniziarlo. Poi, un pò per sue preghiere, un pò per i pochi episodi, un pò per una strana vena di dignità mi son messo a vedere quella che è forse la più celebre serie del 2016 e devo dire che la ho abbastanza apprezzata, seppur con qualche remora.

venerdì 4 novembre 2016

[Considerazioni] console war

CONSOLE WAR, DAVVERO COSI' NECESSARIA?
Da ogni passione degna di questo nome nasce contrasto. Se si parla di serie tv, film o fumetti, ognuno ha la sua opera preferita, che puntualmente consiglierà a chi non ha ancora visto o letto la suddetta, col fine di discuterne e dimostrare tutta la validità di essa, nulla di più giusto. Accade però molto spesso, in particolare per alcuni tipi di passione, che il dialogo da costruttivo divenga distruttivo, nel quale, più che avallare la propria tesi, si punta ad affossare e denigrare quella dell' avversario. Ecco questo è quanto sta accadendo negli ultimi 30 anni con le console videoludiche. Esattamente come un tifoso di una squadra di calcio, oltre ad incitare il proprio team, non perde occasione per buttar fango, insultare, insinuare e denigrare le squadre rivali, così un giocatore che predilige una determinata console piuttosto che un'altra piuttosto che il pc stesso, nella maggioranza dei casi perderà tempo a parlare male delle scelte altrui, piuttosto che bene della sua; e posso dire, da appassionato di calcio e da giocatore incallito, che nulla è più deleterio per una passione.

mercoledì 2 novembre 2016

[Considerazioni] Coop

 COME SI POTREBBE SALVARE LA CAMPAGNA DEGLI FPS
Quando si parla di videogiochi tendo ad essere abbastanza classista. Non che non mi piacciano nuove idee innovative in un mondo che, soprattutto negli ultimi anni, sembra ripetere sempre la stessa formula con risultati, c'è da dire, non sempre originali, ma personalmente detesto quando gli sviluppatori decidono di inserire in un determinato videogioco caratteristiche che non gli appartengono. Per esempio non ho apprezzato a pieno The Division perchè in uno sparatutto trovo superflua e negativa ai fini del gameplay la componente ruolistica, tipica di ogni rpg basata sul livello e le abilità, che, se posso accettarli in un fps futuristico quale destiny, non posso dire lo stesso per il gioco marchiato Ubisoft. Altra caratteristica che non accetto, questa volta per colpa mia e non perchè sia un'idea sbagliata , nei videogiochi è quando un prodotto pensato per il single player abbia in se del pvp che onestamente ai miei occhi non appare così stupefacente.

martedì 1 novembre 2016

[Considerazioni] Nintendo Switch

Nintendo did it again
Qualche giorno fa, sul sito della Nintendo, è stata mostrata al pubblico con un video la nuova console della casa nipponica. Così Nintendo Nx si trasforma in Switch. Nel video venivano mostrati alcuni giochi e soprattutto le nuove funzionalità del prodotto e, malgrado tutti i dubbi che molti hanno giustamente sollevato (e di cui tratterò fra poco) non posso nascondere che aspetto con ansia marzo 2017 per comprare il nuovo prodotto dei papà di Mario e Zelda. Ciò di cui voglio parlare in questo video non sono le specifiche della console in se, ma di ciò che rappresenta nell' ambito dei videogiochi odierno e più in generale di ciò che ha rappresentato la Nintendo.