martedì 19 luglio 2016

[Recensione] POKE'MON GO

Quando un'idea diventa virale
Io non ho nulla contro i videogiochi per mobile, semplicemente preferisco giocare ad altro. Ad oggi l'unico scaricato e che sia rimasto sul mio display per più di una settimana è Hearthstone, per il semplice fatto che, non avendo sempre a disposizione in ogni luogo un Pc con Battle.net installato, mi risulta comodo per fare le quest giornaliere.
Poi niente più. Nonostante questa mia inesperienza nel campo del mobile, negli scorsi mesi, come tutti del resto, mi sono interessato ad un promettente progetto della Niantic in collaborazione con la GamesFreak, che consisteva creare una specie di realtà virtuale del mondo Pokèmon, per permettere ai giocatori di andare in giro  allo scopo di trovare i famigerati Pocket Monsters e catturarli.
L' idea, ovviamente, ha fatto impazzire milioni di fan in tutto il mo
ndo. 

Per la prima volta si poteva incontrare “in prima persona” dei Pokèmon per poi catturarli e allenarli. L'obiettivo dei giocatori, divisi in tre squadre, è quello di conquistare più palestre possibili, sconfiggendo il Pokemon avversario messo a guardia della stessa dal team rivale.Il gioco sprona inoltre a muoversi, magari a conoscere meglio la propria città, col pretesto di trovare qualche leggendario.Gli scontri sono brevi e semplici,  forse troppo per chi è cresciuto con i combattimenti entusiasmanti di Pikachu e compagni sul Gameboy nel corso di varie generazioni, non manca una piccola componente strategica basata sulla classica resistenza/debolezza a taluni elementi.
I Pokemon presenti nel gioco sono "solo" 151 , ovvero quelli di prima generazione, un vero peccato se pensiamo che ormai tra la loro form base e relative evoluzioni con gli altri capitoli della serie si è arrivati a numeri ben tre volte superiori.
Un'altra feature non introdotta che avrebbe fatto la felicità di milioni di gocatori è quella di poter di scambiare Pokemon con altri allenatori o sfidarli per decretare chi sia il migliore ma col tempo chissà......

Un' idea sulla carta a dir poco ottima e azzeccata che ha avuto subito successo..... molto successo....decisamente troppo successo. Questo fenomeno, grazie alla sua genialità e semplicità ha subito attratto milioni di utenti in tutto il mondo che, non potendo aspettare la versione ufficiale, fino ad oggi in Italia lo hanno scaricato illegalmente.
Certo il fare una passeggiata e incontrare improvvisamente un Charmander che vi blocca il cammino oppure un Pokestop dove fare rifornimento di Pokeball (per non parlare delle palestre)realizza con un'idea tanto semplice quanto geniale il sogno di molti, ovvero quello di realizzare il sogno di milioni di ragazzi rendendoli protagonisti della loro saga videoludica preferita, ma questa isteria generale che imperversa sul web ha a mio avviso dell' esagerato.


Chiariamoci io non sono un elitario dei videogames e, al contrario di molti, sono felice quando persone che non hanno mai preso in mano un joypad e hanno considerato per anni chi lo faceva un idiota si avvicinano a questo universo, nè trovo utili le critiche di quei puristi che si esaltano a veri fan di una saga perchè "l'hanno giocata tutta" e non solo i capitoli più famosi pubblicizzati e divenuti "moda"; tuttavia personalmente trovo fastidioso avere la mia bacheca di Facebook intasata di screen dell' ennesimo Rattata catturato. Si abbiamo capito, dopo ore di cammino hai trovato il Crabby che stavi cercando, bravo, però questa tua "impresa" non credo interessi a molti e potresti anche smetterla dopo la 18° foto di continuare....... poi fai te. Sarei certo un pazzo nel dire che tutto questo hype per l' uscita ufficiale ha rovinato il gioco che ad oggi è il più scaricato al mondo con il 7% della popolazione mondiale e con un numero di iscritti in continuo aumenti ma per come la vedo io dei picchi vertiginosi di audience improvvisa e senza particolare motivo sono sempre seguiti da delusioni e cadute più o meno dolorose. Non dimentichiamoci che dietro la felicità nel poter catturare un Pikachu o uno Squirtle si nasconde ad oggi un gioco ancora imperfetto, con numerose meccaniche da sistemare (le lotte tra Pokèmon in primis) e con dei server che, a causa della massiccia affluenza, tendono a crashare, motivo per cui l' uscita in Europa è stata spesso rimandata per risolvere questi problemi, e solo da quattro giorni il gioco è disponibile nel vecchio continente mentre la release Giapponese è ancora in stand-by.

Come riferito da Bloomberg, i numeri sono tali che Nintendo ha fatto segnare un boom per la Borsa di Tokyo. La casa di Kyoto ha infatti segnato un nuovo record, diventando la compagnia giapponese dalle azioni più commerciate nel singolo giorno, per valore, di tutto il secolo.



Analizzando il gioco per quello che è, viene da chiedersi, Pokèmon Go sarà la rivoluzione videoludica che tutti aspettiamo? Sicuramente NO.
E' una bellissima idea che ha lo scopo di avvicinare o riavvicinare vecchi e nuovi fan del brand e contemporaneamente spingere la gente ad uscire di casa ?
Sicuramente. 

Sarà un bel gioco? Solo il tempo potrà dircelo, il tempo e l' affluenza di giocatori attivi dopo 2/3 mesi dal lancio del gioco.

Allo stato attuale  il gioco è incompleto e con enormi problemi lato server, è difficile immaginare che la sola conquista delle palestre possa tenere così viva l'attenzione nel breve-lungo periodo, mi auguro quindi possano inserire missioni secondarie ed eventi a tema a livello nazionale-mondiale per tenere sempre alta la soglia di attenzione e curiosità da parte del videogiocatore.
Niantic e Nintendo hanno tra le mani uno dei giochi più promettenti e remunerativi di tutti i tempi, sta a loro introdurre nuovi contenuti ed ampliare la fan-base e tenerla incollata allo schermo.
Detto questo, ci si vede in strada, Gotta Catch Em All.

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